Le “Terme imperiali” di Grumentum, identificate da Schmiedt nel 1970 e oggetto di scavi tra la fine degli anni ’90 e il 2003, sono un complesso termale molto più ampio rispetto alle Terme Forensi. Esse rappresentano uno dei meglio conservati edifici termali romani al mondo. Costruite su precedenti strutture dell’epoca repubblicana, che sono state obliterate per far spazio alla loro costruzione, le Terme imperiali furono progettate a partire dal 60 a.C. e rimasero in uso fino all’inizio del III secolo d.C.. La loro distruzione fu causata da un violento terremoto, seguita dalla creazione di una necropoli altomedievale nella zona.
L’edificio comprende 15 ambienti accessibili tramite una grande aula mosaicata. Il frigidarium, con un eccezionale mosaico policromo raffigurante motivi marini come Scilla e i Giganti, è circondato dall’apodyterium (spogliatoio) e da due piscine, di cui una absidata con nicchie contenenti statue di Dioniso, due Ninfe in marmo paio, e Afrodite con delfino in marmo rosa, ora conservate al Museo Archeologico Nazionale. Seguono due tepidaria e un calidarium anch’esso absidato. Latrine, locali di servizio e praefurnia per il riscaldamento completano il complesso. Il sistema di riscaldamento, visibile ancora oggi, include pavimenti riscaldati tramite suspensurae e muri riscaldati tramite ipocausti, con tubuli in laterizio.