Teatro

Teatro

Dopo l’ingresso nell’area archeologica di Grumentum, ci si imbatte nel Teatro, destinato alle rappresentazioni sceniche del mondo classico. Costruito nel I secolo d.C. e ampiamente ristrutturato tra il II e il III secolo d.C., il teatro è situato nel settore sudoccidentale della città. Ad oggi mostra il risultato delle campagne di scavo degli anni ’50 e successivi restauri dagli anni ’60.

La struttura autoportante del teatro romano è divisa in tre parti connesse ma con funzioni e forme distinte. All’esterno si trova la cavea, suddivisa in tre ordini di posti: la summa cavea per i cittadini di rango più elevato, la media cavea e l’infima cavea. Per permettere l’accesso ai diversi settori, inclusi quelli riservati alle personalità importanti (ordo decurionum) e alla proedria, zona esclusiva per gli uomini illustri, sono presenti cinque scalinate (scalaria) e corridoi coperti (parodoi e vomitoria). Per collegare la cavea al palcoscenico, troviamo invece l’orchestra costruita in legno e sostenuto da travi. Il punto centrale di tutto il teatro è la scaena, luogo dove si svolgevano le rappresentazioni. È organizzata in tre grandi esedre e collegata originariamente a una porticus post scaenam. La facciata è decorata con tre o cinque porte (valvae) per consentire l’accesso agli attori al centro delle esedre (scena frons).

Il teatro di Grumentum, alto 9 metri e largo 46 metri, rappresenta un importante centro di svago e cultura per la città romana.